Nell’attuale contesto competitivo, i clienti chiedono ai propri fornitori precisi standard qualitativi. Sui fornitori che dimostrano la capacità di fornire con regolarità prodotti o servizi conformi ricadrà la scelta dei committenti.

Lo standard internazionale ISO 9001 delinea le modalità per raggiungere alte prestazioni mettendo in atto processi che consentono di migliorare l’efficienza e l’efficacia aziendale e di dare confidenza alle parti interessate e ai clienti che l’organizzazione è particolarmente attenta alla qualità dei propri prodotti/servizi attraverso un sistema di gestione efficiente ed efficace.

La ISO 9001 è studiata per essere compatibile con altri standard sui sistemi di gestione, quali la ISO 45001 sulla Salute & Sicurezza e la ISO 14001 sull’Ambiente.

Servizio in accreditamento per i settori settori IAF 01, 03, 24, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 35, 37, 39 e 34 con RT21

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Una norma internazionale al passo con l’attuale processo di globalizzazione: la norma ISO 45001 rappresenta l’evoluzione di una serie di norme proprietarie dedicate alla salute e sicurezza, in particolar modo lo standard OHSAS 18001.

ISO 45001 è applicabile a tutte le organizzazioni che vogliano formalizzare un sistema di gestione che abbia la finalità di eliminare o ridurre i rischi a cui i lavoratori sono esposti nello svolgimento delle proprie attività allo scopo di fornire alle aziende dei criteri di gestione dei rischi relativi a salute e sicurezza dei dipendenti.

Diverse le caratteristiche che armonizzano la ISO 45001 alle altre norme di sistemi di gestione. Per garantire l’uniformità e favorire l’integrazione dei sistemi certificati, il documento adotta la struttura ad alto Livello (HLS-HIGH Level Structure) e ne recepisce le principali novità, come l’approccio basato sul rischio, l’analisi del contesto in cui opera l’organizzazione, la partecipazione attiva dell’alta direzione e la consultazione e partecipazione di lavoratori.

I vantaggi di certificare la propria organizzazione secondo la norma SIO 45001 vanno da un migliore controllo e mantenimento della conformità legislativa, dall’accesso ad agevolazioni nelle procedure di finanziamento e semplificazioni amministrative, disporre di un fondamentale strumento di natura gestionale indirizzato al continuo miglioramento dell’organizzazione fino ad un approccio pragmatico e sistematico delle emergenze scaturite da incidenti e infortuni.

La ISO 45001 è studiata per essere compatibile con altri standard sui sistemi di gestione, quali la ISO 9001 sulla Qualità e la ISO 14001 sull’Ambiente.

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La norma ISO 14001 è un norma internazionale a carattere volontario, può essere applicata sia ad organizzazioni sia pubbliche che private, che permette di attestare l’affidabilità del sistema di gestione ambientale.

Un’organizzazione certificata ISO 14001 dimostra di andare oltre il semplice rispetto delle attuali tematiche ambientali rendendo efficaci i propri sforzi in materia ambientale. Si puntando cosi, a minimizzare l’impatto ambientale dei processi, prodotti e servizi. Scegliere consapevolmente di certificare la propria organizzazione alla norma ISO 14001, dunque ha come vantaggio quello di ridurre i costi legati agli aspetti ambientali della propria organizzazione, ridurre i rischi, migliorare il controllo e mantenimento delle conformità legislative e migliorare l’immagine e la competitività dell’azienda verso l’esterno.

La ISO 9001 è studiata per essere compatibile con altri standard sui sistemi di gestione, quali la ISO 45001 sulla Salute & Sicurezza e la ISO 14001 sull’Ambiente.

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L’adozione di un Sistema Di Gestione per la Parità di Genere si propone di promuovere e tutelare la diversità e le pari opportunità sul luogo di lavoro, misurandone gli stati di avanzamento e i risultati attraverso la predisposizione di specifici KPI di cui si rende conto nei documenti ufficiali.

Inoltre, i vantaggi principali dello schema di riferimento per la Certificazione della Parità di Genere sono:

  • Uno sgravio contributivo fino a 50mila euro all’anno, alle aziende private in possesso della certificazione di pari opportunità.
  • Un punteggio premiale per la concessione di aiuti di stato e/o finanziamenti pubblici in genere.
  • Nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture, il possesso di una certificazione di parità di genere dal punteggio più alto determinerà un miglior posizionamento in graduatoria.

ERGO organismo di certificazione accreditato al rilascio della certificazione della parità di genere alle imprese, in conformità alla UNI/PdR 125:2022.

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La norma ISO 50001 nasce per offrire alle organizzazioni che scelgono l’accreditamento, sia pubbliche che private, strategie finalizzate ad aumentare l’efficienza energetica contestualmente ad una diminuzione dei costi ad essa correlati e ad un aumento delle prestazioni energetiche. La norma infatti definisce l’organizzazione e processi finalizzati al miglioramento continuo dell’efficienza energetica con gli obiettivi primari di portare alle organizzazioni benefici economici derivanti dal minore consumo energetico e alla collettività la riduzione delle emissioni di gas serra.

I vantaggi della scelta di accreditarsi alla suddetta norma vanno dal generare importanti risparmi energetici e di fondi (ottenibili anche da incentivi quali i Titoli di Efficienza Energetica) , al valutare i rischi e i tempi di ritorno degli investimenti sugli impianti e sulle strutture fino all’ ottemperare agli obblighi per le aziende energivore derivanti dalla Direttiva Europea e dal D.lgs 102/2014.

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Il FSSC 22000 – Food Safety System Certification Scheme 22000 è uno schema di certificazione sviluppato dalla Foundation for Food Safety Certification per la certificazione delle organizzazioni produttrici di alimenti e ha l’obiettivo di unificare i requisiti di certificazione ed i metodi per ottenere sistemi di sicurezza alimentare nella filiera.

FSSC 22000 è stato originariamente pensato per essere applicato alle organizzazioni di produzione di alimenti, tuttavia la pubblicazione di specifiche tecniche dedicate che coprono i PRP peculiari di diversi settori produttivi, consente l’applicazione dello standard a molteplici settori e lo rende estremamente flessibile. I vantaggi della certificazione ISO 22000 sono molteplici. ll principale è rappresentato dai miglioramenti tangibili e dimostrabili nelle performance in ambito di sicurezza agroalimentare e da maggiori livelli di garanzia del rispetto della conformità legislativa.

Inoltre tale norma permette di creare un sistema di gestione coerente con i principi HACCP e con le buone pratiche di Fabbricazione.

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La ISO/IEC 27000 è la famiglia di standard internazionali che delineano il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni. Si tratta di una delle certificazioni più importanti per la realtà aziendale, poiché le informazioni rappresentano un vero e proprio patrimonio la cui gestione diventa strategica per la tutela e lo sviluppo dell’impresa.

La Norma ISO 27000 offre gli strumenti necessari alla definizione e attuazione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni. Detta norma si concentra sugli aspetti propri della gestione della sicurezza, proponendo opportune contromisure con un livello di dettaglio tale da consentire la loro applicazione a tutte le Organizzazioni.

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La norma definisce i requisiti del Sistema di Gestione della anticorruzione, al fine di supportare le organizzazioni pubbliche e private nel combattere e prevenire la corruzione, e diffondere una cultura basata sull’etica e sulla buona condotta.

Oltre all’attuazione di una serie di misure e controlli che rappresentano buone prassi riconosciute a livello globale in materia di anticorruzione, i principali requisiti della norma saranno:

  • la definizione documentata della propria politica anticorruzione, l’analisi del contesto, dei fattori, la determinazione delle fonti di corruzione;
  • commitment della leadership con l’impegno e la responsabilità in materia di anticorruzione, supervisione da parte del senior del management;
  • valutazione del rischio: identificazione dei livelli e degli impatti, misura, controllo e verifica di efficacia delle misure intraprese;
  • reporting, monitoraggio, analisi e riesame;
  • azioni di miglioramento continuo (prevenzione) e, eventualmente, correzione.

Anche la norma ISO 37001 si baserà sulla struttura HLS (High Level Structure), quest’ultima è stata delineata e resa obbligatoria dall’ISO, per favorire l’integrazione tra i Sistemi di Gestione: così facendo, ogni standard imporrà l’applicazione dei suoi requisiti specifici, pur essendo costruito mediante terminologie e strutture comuni alle altre norme ISO.

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La norma ISO 13009 – Turismo e servizi connessi. Requisiti e raccomandazioni per il funzionamento della spiaggia, stabilisce i requisiti di qualità per la corretta gestione delle spiagge e garantisce un livello elevato dei servizi erogati sotto diversi profili:
  • gestione aziendale sostenibile, basso impatto ambientale delle strutture,
  • offerta dei servizi come la sicurezza,
  • pulizia e raccolta dei rifiuti, pulizia del  mare, livello di accessibilità,
  • attività di intrattenimento socialmente utili.

La certificazione ISO 13009 è volontaria e si applica a tutte le organizzazioni pubbliche o private che erogano un servizio connesso alla spiaggia.

I benefici dell’applicazione di questa norma sono molteplici:

  • migliore prestazione del servizio turistico e conseguente soddisfazione dell’utente,
  • rispetto della conformità normativa e miglioramento continuo,
  • gestione dei rischi, prevenzione degli incidenti, gestione delle emergenze,
  • minor impatto della struttura sull’ambiente,
  • fiducia da parte delle comunità locali e contributo al miglioramento del tessuto economico e sociale della località balneare.

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Per rispondere all’esigenza di regolamentazione e ammodernamento del sistema dei servizi funebri (rif. DDL S 1611 del 16/05/17 “Disciplina delle attività funerarie”) troviamo nell’applicazione della norma UNI EN 15017:2019 l’elemento caratteristico per la definizione dei soggetti autorizzati allo svolgimento di tali attività.

La norma UNI EN 15017:2019 stabilisce i requisiti per la fornitura di servizi funerari per quanto concerne l’istruzione, i trasporti, le strutture, i servizi di consulenza e la cura del defunto sia per i servizi di sepoltura sia per i servizi di cremazione.

La norma è applicabile a tutti i professionisti del settore funerario, pompe funebri e servizi funerari nei cimiteri e nei crematori, nonché a qualsiasi altra persona che fornisce servizi funerari di qualsiasi tipo. Non si applica ai requisiti tecnici dei prodotti connessi al servizio, la norma non copre aspetti di salute e sicurezza sul lavoro.

La norma UNI EN 15017:2019 è una complementare alla ISO UNI EN ISO 9001 ed è un requisito sempre più richiesto nei bandi di gara.

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La certificazione FSC è uno schema di certificazione in grado di garantire al consumatore che il prodotto sia realizzato con materiale proveniente da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Si sviluppa su due livelli: Certificazione Forestale e Certificazione della Catena di Custodia.

Nell’ambito della certificazione FSC destinate alla carta, ci sono quattro categorie di prodotti:

  • FSC Puro: carte realizzate interamente con cellulosa FSC.
  • FSC misto: carte realizzate con percentuali variabili di materiale certificato FSC e fibre provenienti da foreste controllate.
  • FSC misto con riciclo: carte realizzate con percentuali variabili di materiale certificato FSC e materiale riciclato e controllato.
  • FSC riciclato post-consumo: prodotto con legno e/o fibre ottenuti dal riciclo di materiale giunto al termine del proprio utilizzo.

Per proteggere le foreste, i consumatori dovrebbero acquistare carta e altri prodotti in legno, con certificazione FSC puri. Ogni etichetta FSC include una licenza o un Codice di Certificato, questo consente di identificare il fornitore del prodotto (certificato FSC) così da monitorare l’inizio del ciclo di vita dell’oggetto fino ad arrivare alla fornitura della materia prima.

Il simbolo assicura il consumatore finale che il legno utilizzato nella fabbricazione del prodotto risponde ad elevati standard di salvaguardia delle caratteristiche ambientali, sociali ed economici delle foreste.

Chi rilascia la certificazione FSC?

Il Forest Stewardship Council (acronimo di FSC), è un’organizzazione non governativa internazionale, senza scopo di lucro. L’ONG è divenuta un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. I certificati FSC possono essere rilasciati esclusivamente da enti di certificazione che siano in possesso di accreditamento FSC ad opera dell’organizzazione indipendente Accreditation Services International (ASI). Gli enti accreditati sono responsabili dei controlli condotti in foresta e in azienda al fine di verificare che i requisiti definiti dagli standard FSC siano pienamente rispettati.

ERGO fornisce il servizio di certificazione FSC in partenariato con altro OdC accreditato FSC.

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Il D.Lgs. 231/01 istituisce la responsabilità amministrativa dell’Organizzazione per reati posti in essere da Amministratori, Dirigenti e/o Dipendenti, nell’interesse o a vantaggio dell’Organizzazione stessa: il Decreto coinvolge tutte le Società di capitali e di persone, le Associazioni anche prive di personalità giuridica e gli Enti pubblici economici.

Allo stesso tempo il D.Lgs. 231/01 introduce i presupposti di esonero di responsabilità: l’Organizzazione può essere esonerata dalla responsabilità amministrativa, qualora dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato Modelli Organizzativi a prova di frode e idonei a prevenire un reato specifico.

Completano il quadro delle condizioni necessarie per l’esonero di responsabilità:

  • la nomina da parte dell’Organo Direttivo di un Organismo di Vigilanza che controlli l’applicazione del Modello
  • la previsione di sanzioni per la mancata applicazione.

L’elenco dei reati che possono originare la responsabilità delle aziende e degli enti in genere in forza del D.Lgs. 231/2001 è in continuo aggiornamento e ampliamento. Attualmente, oltre ai reati di natura colposa come omicidio e lesioni gravi o gravissime e quelli connessi alla non tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, vi sono altri reati di tipo doloso che possono essere sanzionati, tra gli altri:

  • reati contro la Pubblica Amministrazione (ad esempio partecipazione a truffe per il conseguimento di incentivi/finanziamenti pubblici, corruzione di pubblici funzionari per l’ottenimento di una commessa, di concessioni/autorizzazioni, etc.);
  • reati societari (ad esempio false comunicazioni sociali, indebita restituzione conferimenti);
  • reati di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utili di provenienza illecita;
  • delitti informatici (ad esempio accesso abusivo a sistemi informatici o telematici);
  • delitti contro l’industria e il commercio (ad esempio turbata libertà dell’industria o del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, etc.).

ERGO può svolge attività di Risk Assessment ed Audit a supporto delle Organizzazioni che adottano un Modello Organizzativo 231/01. L’analisi da parte di un Organismo indipendente garantisce:

  • integrità ed etica professionale, imparzialità nel giudizio, riservatezza delle informazioni;
  • un gruppo di professionisti con competenze specifiche e complementari a copertura delle diverse famiglie di reato presupposto.

La Verifica e la successiva Attestazione sono gli strumenti attraverso i quali le Organizzazioni possono convalidare il proprio Modello Organizzativo: lo scopo è quello di verificare l’adeguatezza rispetto ai codici approvati dal Ministero della Giustizia e il livello di applicazione, garantendo così integrità ed etica professionale, imparzialità nel giudizio, riservatezza delle informazioni, trasparenza verso gli stakeholders, competenze specifiche.

Ad integrazione del modello e ai fini di un più alto punteggio nei rating di legalità e di impresa risultano utili l’implementazione di:

  • Sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001)
  • Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione (ISO 37001)
  • Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (ISO 45001)
  • Responsabilità sociale (SA8000)
  • Regolamento Generale per la protezione dei dati personali (UNI/PdR 43.1e.2:2018)

La verifica di Terza Parte non si sostituisce al controllo che compete all’Organismo di Vigilanza ma può essere attività di supporto all’Organismo di Vigilanza per lo svolgimento degli Audit. L’Attestazione non ha una validità riferita ad un arco temporale, fa riferimento alla data della verifica, questa non ha natura esimente: l’idoneità del Modello Organizzativo è oggetto di autonoma, qualora l’ente sia chiamato a rispondere in sede giudiziale in conseguenza di un reato commesso nel suo interesse o a suo vantaggio da uno dei soggetti qualificati.

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La sezione 1 fornisce le linee guida per la definizione e attuazione dei processi afferenti al trattamento dei dati personali, mediante strumenti elettronici (ICT), secondo il Regolamento Europeo 679/2016 (GDPR) e la normativa vigente.

La sezione 2 fornisce un adeguato insieme di requisiti che permetta alle organizzazioni, in particolare alle PMI, di essere conformi a quanto previsto dal quadro normativo europeo e nazionale in modo efficace, potendo dimostrare tale conformità ed efficacia anche attraverso un percorso di certificazione. Il presente documento fornisce, inoltre, gli indirizzi per la valutazione di conformità ai requisiti definiti.

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La prassi di riferimento definisce i requisiti e le linee guida per calcolare, ridurre e compensare le emissioni di gas serra, sia a livello di organizzazione che a livello di prodotto (bene o servizio), e individua i requisiti per la generazione di crediti di carbonio nel mercato volontario.

La presente Prassi di Riferimento è sviluppata in linea con i principali standard, metodologie e linee guida riconosciuti in campo nazionale e internazionale e ne condivide i fondamentali criteri operativi. Il documento è strutturato in due programmi: uno sulla compensazione delle emissioni, l’altro sulla generazione di crediti da progetti di riduzione GHG.

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La presente prassi di riferimento è uno strumento che consente di avere indicazioni operative per l’autovalutazione della sostenibilità di imprese di minori dimensioni (MPMI).

Per questo motivo la presente prassi si concentra sulle imprese di minori dimensioni, in particolare sulle microimprese (entro i 9 addetti), per aiutarle ad avvicinarsi a un approccio consapevole e strategico alla sostenibilità, che valorizzi le molte iniziative spesso inconsapevolmente intraprese su questo tema, evidenziando allo stesso tempo gli spazi per nuovi e più consapevoli interventi.

L’obiettivo di questa prassi è proprio quello di aiutare le aziende più piccole e quindi meno strutturate a prendere coscienza e consapevolezza del proprio ruolo e del proprio impatto sul territorio e sulla società. A ciò si collega l’importanza di comunicare anche all’esterno quelle azioni positive intraprese dall’azienda nel suo quotidiano.

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La prassi di riferimento definisce gli elementi di contenuto e dei profili di attuazione di un Modello semplificato di organizzazione, gestione e controllo di cui al D.Lgs. 231/2001 per la prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione e dei reati societari nelle imprese di piccole dimensioni (micro e piccole imprese).

La presente PdR ha come oggetto un secondo e distinto ambito dei rischi del D.Lgs. 231/2001, riferendosi ai reati contro la pubblica amministrazione, ai reati societari e (tra questi) alla corruzione tra privati, rispetto ai quali l’impresa può essere ritenuta responsabile, ove non dimostri di avere adottato ed attuato efficaci modelli organizzativi e gestionali.

Il target di riferimento è rappresentato dalle micro e piccole imprese, che rappresentano la grande maggioranza dell’imprenditorialità italiana.

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La prassi di riferimento individua i principi e i criteri per la definizione dei requisiti infrastrutturali e di servizio relativi alla corretta gestione della distribuzione dei medicinali per uso umano, con particolare riferimento all’individuazione, alla gestione e al controllo dei rischi connessi alle fasi di immagazzinamento, trasporto e consegna a destinazione. I requisiti della presente prassi sono applicabili alle organizzazioni a prescindere dalle dimensioni e dal tipo e nel caso in cui non siano applicabili, l’organizzazione deve dichiarare le motivazioni che le rendono inapplicabili.

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